Questa Cena del Povero è stata davvero particolare. Circa 400 persone si sono date appuntamento alla Cascina San Carlo di Vidalengo per supportare il nostro impegno più grande, pasti e medicinali del Comfort Community Hospital. Dopo tre anni però dall’ultima volta che siamo stati lì, molto è cambiato. La violenza della pandemia e il suo […]
IN EVIDENZA
COMFORT COMMUNITY HOSPITAL
Nel 2022 più di 60.000 persone sono state accolte nelle nostre strutture sanitarie...
Anche grazie a te!!!
COOPERAZIONE, COLLABORAZIONE E SOLIDARIETA'
Orizzonte Malawi Onlus è un’associazione no profit con finalità di solidarietà sociale nata con lo scopo di promuovere e sostenere attività di cooperazione in collaborazione esclusiva con Andiamo Youth Cooperative Trust (AYCT) a Balaka, in Malawi.
AYCT, fondata nel 1984 da Padre Mario Pacifici per creare opportunità di lavoro in una zona rurale ed estremamente povera, nel tempo si è trasformata ed oggi, oltre ad avere una sezione produttiva, è punto di riferimento per servizi sanitari e accesso all’istruzione secondaria.
Orizzonte Malawi invece, fondata nel 2010 e composta da dodici membri, organizza eventi di informazione e sensibilizzazione, coordina e ottimizza gli interventi e gli aiuti di associazioni e volontari che a diverso titolo intendono supportare AYCT, individua e vaglia i progetti da sviluppare a Balaka in collaborazione con la Cooperativa, fa attività di formazione e supporto a distanza per le competenze organizzativo-gestionali e organizza eventi di fundraising a sostegno di AYCT.
Orizzonte Malawi opera all'interno delle quattro aree di sviluppo individuate con AYCT:
- Istruzione
- Sanità
- Inclusione e Sviluppo Sociale
- Cultura e Sport
Il modello che ne ispira l’agire è quello della Cooperazione Internazionale in una logica non assistenziale ma di supporto e di affiancamento, volta a una crescita sociale ed economica che in futuro possa rendere indipendente la Cooperativa.
Orizzonte Malawi attualmente sostiene e collabora con la Cooperativa con particolare attenzione alle aree dell’istruzione e della sanità, in attesa e con la speranza che l’area produttiva sia in grado in futuro, di supportare la parte sociale, creando così un mini Welfare.